Patto di stabilità, ok alla riforma in Ue: «Tetto del 3%, piani di rientro di quattro anni». Cosa dovrà fare l'Italia

Martedì 23 Aprile 2024, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 19:03

Più virtuosi sul deficit

Viene introdotta una 'salvaguardia' che impegna gli stati con deficit/Pil già entro il tetto del 3% di ridurlo ulteriormente all'1,5%.

Nuova procedura per deficit eccessivo

I Paesi che sforano il 3% del deficit dovranno garantire un aggiustamento strutturale dei conti per almeno lo 0,5% del Pil. La procedura scatta anche per il debito eccessivo e se i Paesi non rispettano gli impegni sui piani di spesa (con valori prestabiliti di tolleranza). Il 19 giugno sarà anche la data in cui formalmente si apriranno gli iter per disavanzo con i report della Commissione. Secondo Eurostat nel 2023 undici Paesi Ue avevano deficit oltre il 3%. A rinforzo della procedura sono previste sanzioni fino allo 0,05% del Pil.

Tolleranza su riforme, Pnrr e spese Difesa

La procedura terrà conto dei progressi su riforme e investimenti, inclusi quelli del Pnrr, e dell'aumento degli investimenti nella difesa.

Il costo degli interessi

In via transitoria nel primo 'round' di piani si terrà conto dell'aumento dei pagamenti degli interessi sul debito quando uno stato si impegna a un dato insieme di riforme e investimenti.

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