Una delle fasi più stressanti del percorso di ricerca di un impiego si trova proprio all'inizio: il colloquio di lavoro. In effetti, in tanti lamentano lo stress e la pressione nel dover dimostrare a quello che potrebbe essere il futuro capo quanto si vale in così poco tempo e in un contesto che non ha molto a che fare con le mansioni di cui ci si occuperà in caso di assunzione.
Ci sono vari tipi di colloqui, anche a seconda dell'azienda e del ruolo che si vorrebbe ricoprire, ma nella maggior parte dei casi alcune domande sono pressoché inevitabili e scatenano l'indecisione: rispondere con onestà o "decorare la verità" e piegarla in modo da ottenere la posizione che si desidera? A rispondere a queste e altre domande ci ha pensato John Rau, esperto di lavoro e opinionista in forza a Fox News.
Esperienza e ricerca
Proprio per scrivere un libro, il giornalista ha intervistato decine e decine tra recruiter e amministratori delegati, chiedendo tra l'altro consigli utili proprio per la fase iniziale, in modo da carpire i segreti per poter avere maggiori chances di ottenere l'impiego desiderato.
«Sulla base delle mie ricerche, ecco i cinque principali "peccati" da evitare» durante il colloquio.