Controlla il gatto con la webcam e scopre il vicino che fa sesso con un uomo: «La padrona di casa gli ha dato le chiavi»

La donna era andata in vacanza e aveva piazzato la webcam in camera per controllare il micio

Controlla il gatto con la webcam e scopre il vicino che fa sesso con un uomo: «La padrona di casa gli ha dato le chiavi»

di Redazione web

Ha aperto la app sul suo smartphone per controllare il gatto via webcam, e ha visto due uomini che facevano sesso nel suo letto. Ha dell'incredibile quanto avvenuto ad una ragazza di trent'anni che vive a Torino, e che era partita per una trasferta di pochi giorni ma aveva dovuto lasciare in casa il suo micio: un caso che è finito in tribunale perché la ragazza ha denunciato la sua padrona di casa e anche il vicino.

La storia incredibile

Tutto nasce quando la protagonista (suo malgrado) della vicenda, una trentenne, affida alla proprietaria dell'alloggio il compito di dare da mangiare al gatto, ma nello stesso tempo piazza una telecamerina in camera per poterlo controllare h24. Un giorno però la ragazza apre la app e nel suo letto riconosce il vicino di casa che sta consumando un rapporto sessuale con un altro uomo, il suo amante secondo quanto racconta Repubblica nelle pagine torinesi.

Un vero e proprio choc per la ragazza, che tornata in città denuncia sia il vicino "focoso" sia la padrona di casa, sospettata di avergli passato le chiavi per potersi appartare con l'amante.

Il tribunale di Torino le ha dato ragione e i due sono stati condannati entrambi per violazione di domicilio a otto mesi di reclusione: non è stato infatti arduo dimostrare che fosse stata la proprietaria a dare al vicino le chiavi di casa, proprio perché era l'unica ad averle a parte la trentenne affittuaria della casa. I due furbetti non sapevano però che la giovane aveva piazzato la telecamera. La proprietaria inoltre, amica del vicino (che in realtà conviveva con un altro uomo) avrebbe anche coperto la sua storia clandestina.

La trentenne ha consegnato tre video degli incontri "hard" e li ha consegnati alla Procura: «Ero impietrita quando ho visto quella scena, ma ho mantenuto il controllo e ho registrato gli incontri successivi per conservare le prove. La proprietaria non mi ha mai chiesto il permesso di subaffittare il mio alloggio e quando sono rientrata dal viaggio mi ha accolta come se nulla fosse». Il vicino fedifrago, che ovviamente afferma di non essere a conoscenza del fatto che la casa gli fosse stata aperta all'insaputa dell'affittuaria, si è giustificato dicendo di avere il permesso della proprietaria, mentre la giustificazione di quest'ultima è surreale: «In questa palazzina ci sono rapporti amichevoli tra tutte le parti». Forse anche troppo amichevoli.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 16:22
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