Stati Uniti paralizzati dalla tempesta Jonas: già 19 vittime

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Salgono a 19 le vittime negli Stati uniti a causa della tempesta che ha colpito la costa est. Tredici persone sono rimaste uccise in incidenti stradali in Arkansas, Carolina del Nord, Kentucky, Ohio, Tennessee e Virginia sabato. Una persona è morta nel Maryland e tre a New York City, mentre spalavano la neve. Due sono morti di ipotermia in Virginia. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza, come hanno fatto altri 10 governatori statunitensi. Nella Grande mela è stato imposto il divieto di transito sulle strade, fatta eccezione per i veicoli di emergenza. La tempesta che sta colpendo New York fa prevedere che nella città si raggiungeranno 76 centimetri di neve. Nella capitale, Washington, ieri pomeriggio la visibilità era pari a zero, mentre le temperature sono scese sotto i 20 gradi. Un'altra delle conseguenze più temute della tempesta sono le interruzioni di corrente su larga scala, che hanno finora principalmente colpito la Carolina del Nord, dove circa 150 mila persone sono rimaste senza servizio. Anche il traffico aereo continua a essere colpito duramente dalla tempesta Jonas con 3.688 voli cancellati ieri mattina, e altri 7.000 potrebbero fermarsi oggi. La tempesta interesserà un totale di 85 milioni di persone, con 33 milioni che vivono nelle aree più a rischio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 12:20
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