Cosenza: sfruttavano migranti, arrestati due fratelli

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Sfruttavano rifugiati africani ma anche romeni e indiani facendoli lavorare in nero nei loro campi. I Carabinieri hanno arrestati due fratelli di 48 e 41 anni, di Amantea, in provincia di Cosenza. Sono accusati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravati dalla discriminazione razziale. La paga inoltre variava in base al colore della pelle. I lavoratori bianchi prendevano infatti 10 euro in più al giorno rispetto a quelli di pelle nera. Le indagini hanno fatto emergere anche le condizioni di lavoro degradanti a cui erano costretti i rifugiati: dormivano in baracche, mangiavano a terra ed erano sottoposti a stretta e severa sorveglianza da parte dei due fratelli arrestati. Sequestrati l'azienda e altri beni mobili dei due malviventi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2017, 10:59
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