Napoli, rissa al Vomero con polemiche a piazza Vanvitelli

Venerdì di terrore, calci, pugni tra due comitive

Vomero, maxirissa e polemiche nel cuore di piazza Vanvitelli

di Giuseppe Crimaldi

L’esplosione di rabbia dura almeno cinque interminabili minuti, senza che nessuno intervenga. Una maxi-rissa, l’ennesima che si registra nelle serate del fine settimana, questa volta nel cuore del Vomero, in una piazza Vanvitelli desolatamente deserta sul fronte delle forze dell’ordine, ma densamente popolata da delinquenti e babygang. In tanti riprendono la violenza, ma nessuno sollecita l’intervento di polizia o carabinieri. E alla fine quelle immagini rimbalzano sui social diventando virali. 

Il terrore

Bastano due gruppi di giovani - quasi sicuramente non vomeresi, ma giunti nel quartiere collinare da altre zone - a trasformare un venerdì sera in una notte di terrore. Le ragioni che portano a scontrarsi due comitive di ragazzi non sono chiare, mancando ancora una ricostruzione investigativa compiuta. Ma si può tranquillamente immaginare che , come al solito, uno screzio qualunque, una frase fuori posto o un qualsiasi altro futile motivo abbia scatenato l’inferno.

Il resto è documentato nei fotogrammi dei video registrati da altri giovani presenti sul posto: filmare simili scene di violenza equivale a portarsi a casa un trofeo, se non lo “scalpo” dell’avversario che viene sottomesso. Follie ai tempi di internet e di TikTok. Il racconto di quelle immagini è lo stesso di scene già viste: con una zuffa iniziale che pian piano si estende, coinvolgendo altri giovanissimi che se la danno di santa ragione. In questo caso i contendenti si picchiano anche brandendo caschi da motociclista , tavolini e sedie dei dehors che circondano piazza Vanvitelli. 

Una furia incontenibile, sotto gli occhi di passanti terrorizzati e di automobilisti che sfrecciano via nel timore di essere colpiti dagli oggetti volanti.

Nell’audio di quel video si sentono le urla, gli insulti reciproci, e frasi ingiuriose in dialetto napoletano. ma può bastare tanto a rendere più facile l’identificazione di quella teppaglia?

Lo scontro si protrae per diversi minuti. E quando, finalmente, qualcuno si decide a chiamare il 112, sul posto arriva la polizia, ma dei violenti non c’è più traccia. E bisogna quasi ringraziare la sorte se nella rissa non sono spuntate le lame dei soliti coltelli, e non ci siano scappate vittime o feriti.

Video

La denuncia

Naturalmente ci si chiede come sia possibile che piazza Vanvitelli fosse sguarnita di una pattuglia delle forze dell’ordine, di venerdì sera. Una falla imperdonabile nei sistemi di contropllo del territorio. «La movida al Vomero e nel resto della città ormai è fuori controllo - denunciano il deputato Francesco Borrelli e Gianni Simioli - Ovunque nascono risse, aggressioni, accoltellamenti. La carenza di controlli da parte delle forze dell’ordine crea un terreno favorevole per questi comportamenti da parte dei violenti che sentono sempre di più la certezza di rimanere impuniti. Contro questa degenerazione servono controlli serrati specie nelle ore notturne e misure esemplari per i violenti». Sull’episodio intervengono anche i consiglieri municipali Rino Nasti e Luca Bonetti: «Fa male vedere il presidio dell’Esercito in piazza degli Artisti, al varco che delimita un divieto di circolazione, mentre l’area pedonale di via Scarlatti resta sguarnita. Dopo tante riunioni e manifestazioni si deve rendere fissa la vigilanza nella strade della movida vomerese». Gennaro Capodanno, presidente Valori Collinari, chiede la convocazione di un comitato per l’ordine pubblico sui temi della sicurezza al Vomero.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Maggio 2024, 17:40
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