Pubblicata la circolare sulle misure di prevenzione e immunizzazione dal virus respiratorio sinciziale, firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia. Questo virus è "altamente trasmissibile" e "causa epidemie annuali durante l'autunno e l'inverno", si ricorda nella circolare visionata dall'Adnkronos Salute e indirizzata agli assessorati regionali alla Sanità e alle istituzioni di competenza.
Virus sinciziale, la circolare del Ministero
Il virus respiratorio sinciziale, continua la circolare, è "la prima causa di bronchiolite e quindi di ospedalizzazione nei bambini sotto l’anno di vita, di infezioni respiratorie acute, di bronchite asmatica/asma nei bambini, adolescenti e giovani adulti, di riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva(Bpco) negli adulti e anziani e di polmonite interstiziale con sindrome da distress respiratorio acuto nell’anziano, soprattutto se in presenza di comorbidità (patologie polmonari croniche, cardiache croniche, cerebrovascolari, renali croniche e altre condizioni immunocompromettenti)".
Attualmente, "per la cura delle gravi forme di malattia delle basse vie respiratorie sia nel neonato che nell’adulto non esistono opzioni terapeutiche specifiche e sono limitate a terapie sintomatiche e misure di supporto (idratazione e ossigeno)".
Sul fronte della prevenzione, "oltre alle misure non farmacologiche, sono oggi disponibili anche vaccini ed anticorpi monoclonali. Risultano al momento autorizzati, in Italia, due anticorpi monoclonali, palivizumab (Synagis) destinato a nati pretermine e bambini ad alto rischio e nirsevimab (Beyfortus) destinato a neonati e bambini nella prima infanzia durante la loro prima stagione di virus respiratorio sinciziale e due vaccini, di cui uno ricombinante adiuvato, destinato agli adulti (Arexvy), e uno ricombinante bivalente, destinato sia agli adulti che alle donne in gravidanza (Abrysvo)".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 20:57
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