«Per ogni minuto di ritardo al lavoro bisogna rimanere 10 minuti dopo la fine del turno: è la nuova regola dell'azienda»

C'è chi fa presente un lato positivo: «Questa cosa funziona anche al contrario, giusto? Se comincio a lavorare con 15 minuti di anticipo posso andarmene due ore e mezza prima, vero?»

«Per ogni minuto di ritardo al lavoro bisogna rimanere 10 minuti dopo la fine del turno: è la nuova regola dell'azienda»

di Hylia Rossi

Per la maggior parte delle persone il lavoro non è qualcosa che si fa per passione, ma per lo stipendio. Ciò vuol dire, naturalmente, che non c'è un interesse personale che spinga a fare del proprio meglio se non l'interesse a non essere licenziati. Ciò porta molti dipendenti a fare il minimo necessario per rimanere all'interno dell'azienda e poter poi godere della propria vita fuori dalle porte dell'ufficio mantenendo il più possibile intatta la propria salute fisica e mentale. 

Questa mancanza di interesse nella propria professione, d'altra parte, può portare a non fare particolare attenzione ad alcune piccolezze come, per esempio, arrivare con qualche minuto di ritardo al lavoro. Un'azienda, tuttavia, ha preso molto seriamente questo "problema" e ha reagito con una nuova regola: per ogni minuto di ritardo, il dipendente deve rimanere 10 minuti in più dopo la fine del suo turno. 

La "novità" ha scatenato una serie di polemiche sullo stato della vita aziendale e sui modi ingiusti con cui vengono trattati gli impiegati. 

Ritardo in ufficio

«Oggi parleremo di questa nuova regola in ufficio - dice Callie in un video pubblicato su TikTok -, ovvero che per ogni minuto di ritardo al lavoro sarà richiesto di rimanere altri 10 minuti dopo le 18 di pomeriggio.

Quindi, se arrivi alle 10.02, dovrai rimanere fino alle 18.20». La ragazza dichiara che non rispetterà mai un'imposizione simile e che, in primo luogo, le sembra assurdo equiparare un minuto a dieci volte tanto. 

«In secondo luogo - continua a spiegare -, sono certa che questo avviso non vale per nessun membro della dirigenza. Mi chiedo se abbiano considerato il fatto di dover pagare degli straordinari a questi dipendenti e se pensano valga la pena spendere tutti quei soldi per evitare ritardi di pochi minuti. Voglio proprio vedere come andrà a finire».

Nei commenti, gli utenti sembrano confusi da questa regola e oltraggiati all'idea di trattare i propri dipendenti in questo modo. C'è chi fa presente un lato positivo, tuttavia: «Questa cosa funziona anche al contrario, giusto? Se comincio a lavorare con 15 minuti di anticipo posso andarmene due ore e mezza prima, vero?».

Poi, qualcuno porta la sua testimonianza riguardo una situazione simile: «Al mio vecchio lavoro se arrivavo con più di due minuti di ritardo veniva immediatamente segnalato e a volte era il bus dell'azienda a fare ritardo». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 15:33
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