Caso Elena Ceste, il marito al giudice: Sono innocente, non sia complice di un'ingiustizia

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Michele Buoninconti si è dichiarato “Innocente, vittima di un errore giudiziario dovuto agli errori dei carabinieri nell'immediatezza dei fatti”. Così gli avvocati di parte civile Deborah Abbate Zaro e Carlo Tabbia nel giorno in cui è attesa la sentenza per il caso Ceste. “Non c'è stato omicidio, non c'è stata violenza, Elena stava male”. Dalla camera di consiglio i legali si aspettano “una sentenza giusta”. In aula Buoninconti, raccontano, ha nominato “tante volte Elena”, e ha detto al giudice che “sono nove mesi che non vede i figli” chiedendogli “di non rendersi complice dell'ingiustizia compiuta fino ad adesso”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 11:56
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