«"Genere di stagione", vi spiego cos'è: mi sento più maschio d'estate e femmina d'inverno»

Come per la sessualità, anche l'identità di genere può essere fluida e mutare nel tempo

«"Genere di stagione", vi spiego cos'è: mi sento più maschio d'estate e femmina d'inverno»

di Redazione web

Sentirsi uomini, donne o non binari è quello che definiamo identità di genere e in nessun caso dovrebbe essere causa di discriminazioni. Come per la sessualità, anche l'identità di genere può essere fluida e mutare nel tempo e ci sono persone che vogliono sentirsi libere di non essere "identificate" e stereotipizzate per questo. Sui social Dee Whitnell, che si identifica come non binaria, ha acceso i riflettori sul "genere di stagione". Secondo questa teoria, l'identità di genere cambia a seconda del periodo dell’anno, della stagione.

La storia di Dee Whitnell

Dee Whitnell ha spiegato su TikTok cosa significa "Gender season": «Un individuo che esplora la propria identità di genere in relazione a una stagione, o a tutte le stagioni». Può capitare di sentirsi più mascolino durante l'inverno o l'estate. Oppure sentirsi più femminile in primavera. Insomma un genere diverso a seconda delle stagioni. Dee Whitnell ha proposto allora di utilizzare termini che identificano il sesso proprio con le stagioni. «Questo non vuol dire – spiega Whitnell – che le stagioni determinano la tua identità o espressione di genere, tuttavia possono influenzarla».

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«Io, ad esempio, mi sento più maschile d'estate.

In quel periodo indosso abiti più maschili, i capelli più raccolti. Di inverno, invece, adoro le gonne e i vestiti. E porto i capelli sciolti».

Gli utenti si dividono

Per alcuni si tratta di una narrazione "ridicola" e c'è chi sostiene che si chiami «indossare abiti estivi o invernali a seconda delle stagioni». Ma non manca chi la pensa come Whitnell: «In estate e in primavera sono più femminile, poi in autunno sono più maschile», spiega un utente.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 15:05
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