«Mio figlio è morto nell'attentato di Manchester. Marcerò per oltre 300km perché aumenti la sicurezza ai concerti: lui sarebbe fiero di me»

L'obiettivo di Figen Murray è raggiungere Londra e farsi sentire dal primo ministro Rishi Sunak

«Mio figlio è morto nell'attentato di Manchester. Marcerò per oltre 300km perché aumenti la sicurezza ai concerti: lui sarebbe fiero di me»

di Serena De Santis

Camminerà circa 322 km, in due settimane, per chiedere giustizia per la morte del figlio. È il caso di Figen Murray, 63 anni, mamma di Martyn Hett, una delle 23 persone rimaste vittime dell'attentato terroristico all'arena di Manchester avvenuto nel 2017, durante il concerto di Ariana Grande. Da allora, la donna si è sempre impegnata per chiedere al governo inglese l'introduzione di una legge più severa per la sicurezza ai concerti. E, questa volta, ha deciso di farlo marciando dall'arena fino a Downing Street, nel centro di Londra.

La protesta di Figen Murray

La marcia, per Figen, è un modo per chiudere un cerchio molto doloroso. La protesta della mamma è iniziata martedì 7 maggio, a pochi metri dall'arena di Manchester, portando prima un mazzo di fiori sul luogo dove è morto suo figlio Martyn, ucciso all'età di 29 anni. Da dopo la sua morte, la donna si è impegnata affinché il Paese comprendesse la necessità di inserire delle leggi più severe per prevenire gli attacchi terroristici. Da allora si è impegnata nell'attivismo, studiando per ricevere un master nel contrasto al terrorismo internazionale e ottenendo anche un Obe, l'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico.

«So che mio figlio sta sorridendo mentre, dal cielo, guarda la sua piccola mamma compiere questa protesta. Sarebbe fiero di me - ha dichiarato al Mirror - al giorno d'oggi il terrorismo è così imprevedibile.

Un attacco può avvenire ovunque e in qualsiasi momento, la minaccia diventa sempre più grande».

A gennaio Figen ha iniziato ad allenarsi per affrontare questa lunga camminata, che in due settimane la porterà a Londra, dove spera che il primo ministro Rishi Sunak veda la sua protesta e ascolti la sua proposta per aumentare la sicurezza e i controlli ai concerti. A lei, si è unito il marito Stuart, di 57 anni, l'ex detective dell'antiterrorismo Nick Aldworth e Brendan Cox, marito della deputata assassinata Jo Cox. Con loro, anche amici e familiari del 29enne. Il loro obiettivo è quello di percorrere circa 15 miglia al giorno, così da raggiungere Downing Street entro la metà di maggio. Pochi giorni prima dell'anniversario della morte di Martyn Hett.

La bomba al concerto di Ariana Grande nel 2017

L'attentato avvenne il 22 maggio del 2017, durante la tappa inglese del tour Dangerous Woman di Ariana Grande. La cantante stava concludendo l'ultima canzone all'arena di Manchester, quando è avvenuta un'esplosione. La bomba è stata esplosa dall'attentatore Salman Ramadan Abedi e ha causato 23 morti (tra cui lui stesso) e 250 feriti, di cui molti ragazzi al di sotto dei 16 anni. Il giorno dopo l'attentato, l'Isis ha rivendicato l'attacco.

L'esplosivo che è stato utilizzato era costituito da perossido di acetone, stesso materiale con cui vennero costruite le bombe esplose negli attentati di Parigi e di Bruxelles. Secondo la cronaca inglese, l'esplosione all'arena di Manchester è stato uno dei peggiori attacchi avvenuti in Gran Bretagna dopo gli attentati di Londra del 7 luglio 2005.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2024, 12:48
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