"Un milione di bambini poveri in Italia". L'allarme di Save the Children

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Sono oltre un milione i bambini in condizioni di indigenza in Italia e 3 milioni e 500mila quelli a rischio esclusione, a causa della scarsa qualità educativa. E' il drammatico bilancio di un rapporto presentato oggi da Save the Children con una conferenza stampa a palazzo Chigi. L'organizzazione ha definito un 'indice di povertà educativa' per misurare la deprivazione educativa dei minori in Italia. Secondo i risultati della ricerca è la Campania, seguita da Calabria, Puglia e Sicilia, la regione con la maggiore povertà educativa, cioè nella quale è più scarsa e inadeguata l'offerta di servizi e opportunità educative e formative per bambini e adolescenti. Largamente insufficienti gli asili e le scuole a tempo pieno, pochissimi i libri, lo sport, l'arte e perfino internet a occupare il tempo libero, alto e allarmante il tasso di dispersione scolastica. Prevedibilmente, al polo opposto della classifica è il Friuli Venezia Giulia, seguito da Lombardia ed Emilia Romagna. Una ricchezza che perde però di smalto al confronto con l'Europa: nessuna Regione italiana è in linea con alcuni obiettivi europei quali, per esempio, la copertura degli asili nido che dovrebbe essere del 33% (nella fascia di età 0-2 anni), ma arriva a stento al 26,5% con l'Emilia Romagna. E obiettivo mancato, anche per quanto riguarda la riduzione della dispersione scolastica sotto il 10%, con numeri alti anche in regioni del Nord come la Valle d'Aosta (19%).
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2016, 02:39
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